Binaghi Luigi

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Biografie:
geboren in Como (Italien)
gestorben in Como (Italien)
Grajische Alpen - Grande Casse 3852m - Nordwand "Italiener Route" erste Begehung im Jahre 1933 mit Graf Aldo Bonacossa
Quelle: Archiv Proksch (Österr. Alpenklub)

Luigi Binaghi 1890-1976
Poco prima del Natale 1976 è morto a Como Luigi Binaghi notissimo alpinista e rinomato pittore nato nel 1890.
Del Binaghi pittore riportiamo un profilo di Mario Radice. Ora parliamo invece dell'alpinista, vera¬mente insigne.
Binaghi cominciò ad arrampicare nel 1913 soprattutto in Grigna e in Mesolcina dove ha compiuto importanti prime ascensioni.
Verso il 1920 è già noto in Italia e all'estero. È fra i fondatori del G.L.A.S.G. e, nel 1922, entra a far parte del C.A.A.I.
Tipico «senza guida» si legherè con alpinisti di grande valore. Citiamo tra gli altri Bonacossa e Vallepiana che furono presidenti generali del Club Alpino Accademico.
II periodo migliore della sua sessantennale attività va dal 1920 al 1940.
Ha compiuto più di tremila ascensioni, con innumerevoli vie nuove, su tutta la catena delle Alpi. Ha partecipato a due spedizioni extraeuropee. La prima, organizzata nel 1934 dal C.A.A.I., lo vede legato con Gervasutti alla conquista di time vergini sulle Ande argentine e cilene. La seconda del 1958 lo vede capo spedizione sulle Ande del Perù meridionale.
Fu buon sciatore e ottimo sciatore alpinista: sua la prima traversata integrale delle Alpi, in sci, compiuta negli anni venti.
Fin dal 1925 iniziò ad organizzare corsi di alpinismo per i giovani soci. La fiorente scuola di alpinismo della sezione di Como è una sua creatura.
Per molti anni ha ricoperto cariche in seno alla sezione del C.A.I. Como di cui è stato a lungo presidente.
Ha collaborato ad illustrare con schizzi chiari e precisi la preziosa collana delle Guide dei monti d'Italia.
Non v'è alpinista comasco degli ultimi cinquant'anni che non debba a Binaghi parte del suo successo e della sua esperienza.
Fabio Masciadri

Di qualunque artista o poeta si può stabilire, dopo un approfondito esame critico, il livello
medio delle opere. A questo livello corrisponde infallibilmente il livello del suo pubblico. Con queste parole intendo insinuare la mia modesta opinione favorevole al pittore Binaghi il quale ha il grande merito di aver diffuse, con i suoi paesaggi, l'amore per la montagna. Anche se egli non avesse insegnato ad esplorare ed a vincere le più aspre difficoltà alpinistiche il suo nome (il suo merito) rimarrebbero tali e quali perché egli con i suoi paesaggi ha segnalato alcune meraviglie segnete della natura ed ha invitato gli amici ad amarle. II suo invito è stato ascoltato da molti e lo sarà di più in avvenire ed e appunto per questo motivo che stimo il «Gin» Binaghi pittore.
Cominciò a dipingere nel 1900. In quel tempo lavorava preferibilmente con la spatola.
Poi dedicò le sue ricerche agli aspetti più suggestivi delle nostre montagne, poi a quelle più lontane, dal nostro lago alle cime più alte e più pericolose dell'arco alpino. Poi interpretò magistralmente alcune visioni della catena delle Ande. Infine tornò, con il medesimo amore e con umiltà (inseparabile dall'amore stesso) al paesaggio lariano. In questi
tempi la sua pittura è divendata più sintetica e soprattutto piu essenziale. Non dipinge quasi più direttamente dal vero ed anche questo fatto può essere un segno di progresso perché il cosiddetto «vero» può facilmente trascicare a visioni superficiali...
Da un profilo del pittore Mario Radice
Quelle: Rivista Mensile Vol. 98, (1977), Seite 358

Binaghi Luigi,* in Como (Italien),+ in Como (Italien)
Kurz vor Weihnachten 1976 starb in Como Luigi Binaghi, ein berühmter Bergsteiger und berühmter Maler, der 1890 geboren wurde.
Luigi Binaghi begann im Jahr 1913 zu klettern, vor allem in Grigna und Mesolcina, wo er wichtige Erstbesteigungen machte.
Um 1920 ist es bereits in Italien und im Ausland bekannt. Er ist einer der Gründer von G.L.A.S.G. und 1922 trat er der C.A.A.I.
Die beste Zeit seiner sechzigjährigen Tätigkeit hatte er von 1920 bis 1940.
Er hat mehr als dreitausend Anstiege mit unzähligen neuen Routen durch die gesamte Alpenkette gemacht und an zwei außereuropäischen Expeditionen teilgenommen. Bei der ersten Expedition, die 1934 von der C.A.A.I. organisiert wurde, machte er mit Gervasutti. Sie führten mehrere Erstbesteigungen in den argentinischen und chilenischen Anden durch. Die zweite Expedition von 1958 in den Anden von Süd-Peru war ebenfalls ein Erfolg.
Er war ein guter Skifahrer und ein ausgezeichneter Skibergsteiger. Seine erste kompletter Durchquerung durch die Alpen machte er in den 20er Jahren.
Seit 1925 organisiert er Bergsteigerkurse für junge Mitglieder. Die blühende Bergschule der Sektion Como ist eine seiner Kreationen.
Viele Jahre war er in der Sektion der C.A.I. Como, von der er lange Zeit Präsident war.
Es gibt keinen Como-Bergsteiger der letzten fünfzig Jahre, der Binaghi nicht einen Teil seines Erfolges und seiner Erfahrung verdankt.
Fabio Masciadri
(Gerd Schauer)

1913 1.Best.La Vergine von Süden, (Bergell)
1923 1.Beg.Pizzo Porcellizzo-Nordwestgrat,3076m, (Bergell)
1925 1.Beg.Punta Fiorelli-Westkante,2250m, (Bergell)
1926 1.Beg.Cima di Castello-Südwand,3392m, (Bergell)
1929 1.Beg.Cima del Cavalcorto-Südostkamin, (Bergell)
1929 1.Beg.Ferro Centrale(Cima della Bondasca)-Südgrat,3289m, (Bergell)
1930 1.Beg.Punta Ferrario-Nordgrat, (Bergell)
1930 1.Beg.Monte Conco-Nordwestgrat,2908m, (Bergell)
1931 1.Beg.Monte Viso-Direkte Nordwestwand,IV,900 HM,3841m,
(Monvisogruppe,Cottische Alpen)
1931 1.Beg.Cima dal Largh(Cime di Largo)-Nordwestgrat,3188m, (Bergell)
1931 1.Beg.Pizzo Pioda(Monte Pioda)-Südwestgrat,3431m, (Bergell)
1931 1.Beg.Punta della Sfinge-Nordostwand, (Bergell)
1931 1.Beg.Pizzo Sceroia-Nordwestgrat, (Bergell)
1932 1.Beg.Torrone Centrale-Südwestwand,3290m, (Bergell)
1932 1.Beg.Pizzo Porcellizzo-Nordwand,3076m, (Bergell)
1933 1.Beg.Grande Casse-Nordwand „Italiener Route“,bis 55°,750 HM,3852m, (Grajische Alpen)
1934 1.Skibest.Pizzi Gemelli,3262m, (Bergell)
1934 1.Best.Cerro Campione d'Italia, (Anden)
1934 1.Best.Picco Littorio, (Anden
Gerd Schauer, Isny im Allgäu


Geboren am:
11.10.1890
Gestorben am:
12.1976